Il Bernoccolo #129 🎤 Facebook passerà dalla parte dei buoni?
ilbernoccolo.substack.com
Fino a qualche tempo fa, preoccuparsi della reputazione era roba da aziende dell’altro secolo. Mal di testa per petrolieri e industriali, non per tech companies. E invece oggi la notizia - riportata dal New York Times - è che Facebook avrebbe avviato un’aggressiva campagna di PR - chiamata Amplify - per ribaltare la propria reputazione, e che addirittura penserebbe di farlo usando proprio il newsfeed. Questo succede in un momento di tempesta perfetta per Zuckerberg: da un lato gli azionisti si agitano per una multa miliardaria che sarebbe stata pagata solo per proteggerlo dalle indagini. Dall’altro, il suo finanziatore e mentore - Peter Thiel - lo accusa nel suo ultimo libro di aver stretto un patto segreto con Trump per non moderare i suoi contenuti durante la campagna elettorale. Passare dalla parte dei buoni sembra un’impresa quasi impossibile per Zuck. Ma il tema non riguarda solo lui: il problema della reputazione è ormai urgente per tutte le tech companies, ed è un risultato diretto del loro crescente impatto sulla vita delle persone. Pensate ad Amazon e al tema caldissimo delle condizioni dei suoi lavoratori. Pensate che ogni 153 americani, uno lavora per la compagnia di Bezos. Oppure pensate ai problemi che affronta Apple, portata in tribunale da Epic Games e dipinta come sfruttatrice dei piccoli sviluppatori. Non ci sono più santi, nella Silicon Valley. Con i leader che si sfidano a colpi di viaggi nello spazio, la reputazione sta diventando un terreno di battaglia tanto importante quanto quello dell’innovazione. Mark, a cosa stai pensando?
Il Bernoccolo #129 🎤 Facebook passerà dalla parte dei buoni?
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Il Bernoccolo #129 🎤 Facebook passerà dalla parte dei buoni?
Fino a qualche tempo fa, preoccuparsi della reputazione era roba da aziende dell’altro secolo. Mal di testa per petrolieri e industriali, non per tech companies. E invece oggi la notizia - riportata dal New York Times - è che Facebook avrebbe avviato un’aggressiva campagna di PR - chiamata Amplify - per ribaltare la propria reputazione, e che addirittura penserebbe di farlo usando proprio il newsfeed. Questo succede in un momento di tempesta perfetta per Zuckerberg: da un lato gli azionisti si agitano per una multa miliardaria che sarebbe stata pagata solo per proteggerlo dalle indagini. Dall’altro, il suo finanziatore e mentore - Peter Thiel - lo accusa nel suo ultimo libro di aver stretto un patto segreto con Trump per non moderare i suoi contenuti durante la campagna elettorale. Passare dalla parte dei buoni sembra un’impresa quasi impossibile per Zuck. Ma il tema non riguarda solo lui: il problema della reputazione è ormai urgente per tutte le tech companies, ed è un risultato diretto del loro crescente impatto sulla vita delle persone. Pensate ad Amazon e al tema caldissimo delle condizioni dei suoi lavoratori. Pensate che ogni 153 americani, uno lavora per la compagnia di Bezos. Oppure pensate ai problemi che affronta Apple, portata in tribunale da Epic Games e dipinta come sfruttatrice dei piccoli sviluppatori. Non ci sono più santi, nella Silicon Valley. Con i leader che si sfidano a colpi di viaggi nello spazio, la reputazione sta diventando un terreno di battaglia tanto importante quanto quello dell’innovazione. Mark, a cosa stai pensando?