Un jpeg venduto per 69 milioni di dollari. Non è forse la cosa più strana successa in questi anni, ma di certo qualche sopracciglio l’ha fatto alzare. Soprattutto perché l’opera in questione - dell’artista digitale Beeple - è stata venduta in un’asta di Christie’s. Si tratta ovviamente di un NFT, un Non Fungible Token. Se già li conoscete, probabilmente non ne potete più di sentirne parlare. Se non li conoscete, possiamo dire che gli NFT siano dei certificati di proprietà digitali - registrati in blockchain - su asset digitali, come ad esempio alcune opere d’arte. Negli ultimi anni il mercato degli NFT è letteralmente esploso, attirando artisti come Damien Hirst e collezionisti celebri come Snoop Dogg. Molti dei collezionisti più abbienti sono però figure misteriose, conosciute con il loro nickname. Per alcuni, gli NFT sono una speranza di democratizzare il mercato dell’arte. Per altri, invece, non fanno che accentuarne la dimensione speculativa. Al di là dei giudizi di merito, però, gli NFT dovranno affrontare la prova più rigorosa: quella del mercato. Ci sarà un mercato secondario vivace? Come ci si protegge da un falso se l’originale è un jpeg? E soprattutto: ora che ho comprato questo NFT… dove lo metto?
Il Bernoccolo #131 🎤 NFT: la nuova arte?
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Un jpeg venduto per 69 milioni di dollari. Non è forse la cosa più strana successa in questi anni, ma di certo qualche sopracciglio l’ha fatto alzare. Soprattutto perché l’opera in questione - dell’artista digitale Beeple - è stata venduta in un’asta di Christie’s. Si tratta ovviamente di un NFT, un Non Fungible Token. Se già li conoscete, probabilmente non ne potete più di sentirne parlare. Se non li conoscete, possiamo dire che gli NFT siano dei certificati di proprietà digitali - registrati in blockchain - su asset digitali, come ad esempio alcune opere d’arte. Negli ultimi anni il mercato degli NFT è letteralmente esploso, attirando artisti come Damien Hirst e collezionisti celebri come Snoop Dogg. Molti dei collezionisti più abbienti sono però figure misteriose, conosciute con il loro nickname. Per alcuni, gli NFT sono una speranza di democratizzare il mercato dell’arte. Per altri, invece, non fanno che accentuarne la dimensione speculativa. Al di là dei giudizi di merito, però, gli NFT dovranno affrontare la prova più rigorosa: quella del mercato. Ci sarà un mercato secondario vivace? Come ci si protegge da un falso se l’originale è un jpeg? E soprattutto: ora che ho comprato questo NFT… dove lo metto?