Il Bernoccolo #133 🎤 È di nuovo il momento di Apple?
ilbernoccolo.substack.com
Negli ultimi mesi, tutti gli occhi sono stati puntati su Facebook - che avrebbe forse preferito non averli addosso - e sui suoi competitor principali come TikTok. In poche parole, ci siamo molto scaldati per la guerra dei social, finché Zuckerberg non ha detto, essenzialmente, che i social sono il passato. La nuova fase in cui stiamo entrando cambia le carte in tavola e ridisegna i conflitti. Ma soprattutto, riporta alla ribalta un contendente che finora era rimasto un po’ nell’ombra: Apple. Già, l’azienda che - mentre gli altri creavano reti e filtri - si concentrava a lanciare prodotti fisici e servizi concreti per la vita di ogni giorno. Quella che con una certa lungimiranza ha riscoperto il senso della privacy, del tempo off-screen, dell’equilibrio tra mondo fisico e mondo digitale. Oggi che il mondo post-digitale inizia a realizzarsi nella sua forma più compiuta - chiamatelo “metaverso” se volete - Apple sembra incredibilmente già posizionata per dire la sua. La sfida, oggi, potrebbe non giocarsi più tanto su specifiche e performance, quanto piuttosto sul tipo di esperienza che i brand sapranno creare. In particolare, c’è da chiedersi se il mondo eccessivo, iperstimolante e adolescenziale dei social non parta svantaggiato rispetto a quello di Apple, più misurato e pensato per un pubblico più adulto. Abbiamo tutti bisogno di ritrovare una misura umana nel rapporto con la tecnologia, e forse Apple ci è già vicina.
Il Bernoccolo #133 🎤 È di nuovo il momento di Apple?
Il Bernoccolo #133 🎤 È di nuovo il momento…
Il Bernoccolo #133 🎤 È di nuovo il momento di Apple?
Negli ultimi mesi, tutti gli occhi sono stati puntati su Facebook - che avrebbe forse preferito non averli addosso - e sui suoi competitor principali come TikTok. In poche parole, ci siamo molto scaldati per la guerra dei social, finché Zuckerberg non ha detto, essenzialmente, che i social sono il passato. La nuova fase in cui stiamo entrando cambia le carte in tavola e ridisegna i conflitti. Ma soprattutto, riporta alla ribalta un contendente che finora era rimasto un po’ nell’ombra: Apple. Già, l’azienda che - mentre gli altri creavano reti e filtri - si concentrava a lanciare prodotti fisici e servizi concreti per la vita di ogni giorno. Quella che con una certa lungimiranza ha riscoperto il senso della privacy, del tempo off-screen, dell’equilibrio tra mondo fisico e mondo digitale. Oggi che il mondo post-digitale inizia a realizzarsi nella sua forma più compiuta - chiamatelo “metaverso” se volete - Apple sembra incredibilmente già posizionata per dire la sua. La sfida, oggi, potrebbe non giocarsi più tanto su specifiche e performance, quanto piuttosto sul tipo di esperienza che i brand sapranno creare. In particolare, c’è da chiedersi se il mondo eccessivo, iperstimolante e adolescenziale dei social non parta svantaggiato rispetto a quello di Apple, più misurato e pensato per un pubblico più adulto. Abbiamo tutti bisogno di ritrovare una misura umana nel rapporto con la tecnologia, e forse Apple ci è già vicina.