Il Bernoccolo #145 🎤 Perché i brand scivolano sull’8 Marzo
ilbernoccolo.substack.com
Poveri brand, non hanno un attimo di respiro. Mentre cercano di capire come porsi rispetto all’invasione dell’Ucraina - ne abbiamo parlato nella scorsa puntata - arriva anche la Giornata Internazionale della Donna. Uno di quei momenti che popolano il calendario di tutti i social media manager, un appuntamento apparentemente innocuo su cui, però, storicamente sono caduti in molti. Vi ricordate quando - nel lontano 2013 - Fiat offrì alle donne sensori di parcheggio gratis? Ecco. Nel frattempo la sensibilità dei brand si è raffinata, ma soprattutto sempre più aziende hanno capito che la differenza non si fa con un regalo, una promozione speciale o un post grazioso. Servono i fatti. Creare opportunità, oppure provare a cambiare la cultura usando la propria influenza. Ci prova Spotify, con il suo programma “Equal”, ma anche Channel4 con il suo #LetHerSpeak. Ma il tema è profondo, e non si può affrontare alla leggera. In Italia, per dire, le donne rappresentano solo il 3% degli amministratori delegati e non va troppo meglio nel mondo: nelle prime 500 di Standard & Poor sono circa il 6%. Segno che la cultura in cui le aziende sono immerse non rispecchia ancora quello che comunicano al loro pubblico. Lo ha evidenziato in modo semplice e implacabile un Twitter Bot, programmato per ripostare i tweet dei brand dedicati alla Festa della Donna, con un’aggiunta: il gender pay gap di quell’azienda, che in alcuni casi superava anche il 40%. Insomma, prima di creare un mondo nuovo, facciamo ordine in casa nostra.
Il Bernoccolo #145 🎤 Perché i brand scivolano sull’8 Marzo
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Il Bernoccolo #145 🎤 Perché i brand scivolano sull’8 Marzo
Poveri brand, non hanno un attimo di respiro. Mentre cercano di capire come porsi rispetto all’invasione dell’Ucraina - ne abbiamo parlato nella scorsa puntata - arriva anche la Giornata Internazionale della Donna. Uno di quei momenti che popolano il calendario di tutti i social media manager, un appuntamento apparentemente innocuo su cui, però, storicamente sono caduti in molti. Vi ricordate quando - nel lontano 2013 - Fiat offrì alle donne sensori di parcheggio gratis? Ecco. Nel frattempo la sensibilità dei brand si è raffinata, ma soprattutto sempre più aziende hanno capito che la differenza non si fa con un regalo, una promozione speciale o un post grazioso. Servono i fatti. Creare opportunità, oppure provare a cambiare la cultura usando la propria influenza. Ci prova Spotify, con il suo programma “Equal”, ma anche Channel4 con il suo #LetHerSpeak. Ma il tema è profondo, e non si può affrontare alla leggera. In Italia, per dire, le donne rappresentano solo il 3% degli amministratori delegati e non va troppo meglio nel mondo: nelle prime 500 di Standard & Poor sono circa il 6%. Segno che la cultura in cui le aziende sono immerse non rispecchia ancora quello che comunicano al loro pubblico. Lo ha evidenziato in modo semplice e implacabile un Twitter Bot, programmato per ripostare i tweet dei brand dedicati alla Festa della Donna, con un’aggiunta: il gender pay gap di quell’azienda, che in alcuni casi superava anche il 40%. Insomma, prima di creare un mondo nuovo, facciamo ordine in casa nostra.