Il Bernoccolo #146 đ¤ McDonaldâs, la Russia e la deglobalizzazione.
ilbernoccolo.substack.com
Ă il logo di McDonaldâs, ma girato di 90 gradi a destra e trasformato in quella che a noi sembra un B, che nellâalfabeto cirillico però è una V. La V di Zio Vania, il brand ripoff che in Russia dovrebbe soppiantare McDonaldâs, colpevole di aver lasciato il paese in seguito allâinvasione dellâUcraina. La notizia è finita su tutti i giornali e onestamente - pur nella tragedia - fa un poâ ridere. Fino a poche settimane fa sarebbe stato impossibile immaginare un paese completamente autarchico che non fosse la Corea del Nord. Siamo cresciuti in unâepoca in cui il concetto di âstatoâ sembrava essere ormai superato. Credevamo che la globalizzazione fosse ormai conquistata, che Roma fosse uguale a New York, a Shanghai e a Mosca. Dopotutto, compriamo gli stessi brand e usiamo gli stessi social network, no? E invece questa guerra ci sta ricordando che non è proprio cosĂŹ. Che il panorama digitale ad esempio è frammentato e potrebbe diventarlo ancora di piĂš. Pensate ai social network tuttofare cinesi, a piattaforme russe come VKontakte e Yandex, alla lotta che gli Stati Uniti hanno fatto a TikTok. Ma anche il panorama economico è meno compatto di quanto immaginiamo. Pensate ai brand che - come raccontavamo nella scorsa puntata - hanno dovuto scegliere da che parte stare. Anche se parliamo di metaverso, gli stati esistono eccome, le differenze permangono, il dialogo non è certo. La deglobalizzazione è davvero iniziata?
Il Bernoccolo #146 đ¤ McDonaldâs, la Russia e la deglobalizzazione.
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Il Bernoccolo #146 đ¤ McDonaldâs, la Russia e la deglobalizzazione.
Ă il logo di McDonaldâs, ma girato di 90 gradi a destra e trasformato in quella che a noi sembra un B, che nellâalfabeto cirillico però è una V. La V di Zio Vania, il brand ripoff che in Russia dovrebbe soppiantare McDonaldâs, colpevole di aver lasciato il paese in seguito allâinvasione dellâUcraina. La notizia è finita su tutti i giornali e onestamente - pur nella tragedia - fa un poâ ridere. Fino a poche settimane fa sarebbe stato impossibile immaginare un paese completamente autarchico che non fosse la Corea del Nord. Siamo cresciuti in unâepoca in cui il concetto di âstatoâ sembrava essere ormai superato. Credevamo che la globalizzazione fosse ormai conquistata, che Roma fosse uguale a New York, a Shanghai e a Mosca. Dopotutto, compriamo gli stessi brand e usiamo gli stessi social network, no? E invece questa guerra ci sta ricordando che non è proprio cosĂŹ. Che il panorama digitale ad esempio è frammentato e potrebbe diventarlo ancora di piĂš. Pensate ai social network tuttofare cinesi, a piattaforme russe come VKontakte e Yandex, alla lotta che gli Stati Uniti hanno fatto a TikTok. Ma anche il panorama economico è meno compatto di quanto immaginiamo. Pensate ai brand che - come raccontavamo nella scorsa puntata - hanno dovuto scegliere da che parte stare. Anche se parliamo di metaverso, gli stati esistono eccome, le differenze permangono, il dialogo non è certo. La deglobalizzazione è davvero iniziata?